N. 14 del 1/10/1998



Il professore con il processore
di Antonio Cianci


La notizia, diffusa dall'agenzia di stampa Reuters, lascia senza parole. Il professor Kevin Warwick, direttore del Dipartimento di cibernetica dell'università di Reading, in Inghilterra, (www.cyber.rdg.ac.uk/K.Warwick) ha annunciato di essersi sottoposto ad un intervento chirurgico per l'impianto di una capsula contenente un piccolo calcolatore elettronico all'interno del suo braccio. Nel corso della presentazione Warwick ha mostrato il funzionamento del chip camminando attraverso il portone del suo dipartimento.


Kevin Warwick, il professore inglese che si è fatto impiantare un microprocessore nel braccio.
"Buon giorno professor Warwich. Lei ha cinque messaggi di posta elettronica", ha detto un voce attivata dal microchip. L'uomo computerizzato ha molte applicazioni, sia positive sia negative, dice Warwick. Potrebbe limitare l'impiego di armi a coloro che sono in possesso degli opportuni codici di accesso memorizzati nel microchip. "Si tratta di un esperimento", ha ribattuto il professore che non è in grado di sapere per quanto tempo potrà tenerlo nel braccio per possibili problemi di rigetto. Le complicazioni cliniche non sembrano comunque spaventare il docente. Si tratta, secondo il suo staff, di un'occasione per sperimentare che cosa è possibile fare per la comunicazione tra uomo e computer.



CategoriaSottocategoria
Schede ed EspansioniProcessori, CPU add-in add-on, mother boards

top


© Mondadori Informatica S.p.A. -1998
Tutti i diritti di proprietα letteraria e artistica riservati